Interventi
HoLEP - Adenomectomia con laser ad Holmio della prostata
(Patologie in relazione: Ipertrofia prostatica benigna)
L’utilizzo del laser ad Holmio per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna è stato introdotto nel 1996.
Recenti studi hanno dimostrato i numerosi vantaggi del laser ad holmio nel trattamento dell’ipertrofia prostatica rispetto alle tecniche tradizionali (TURP ed adenomectomia a cielo aperto):
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possibilità di operare pazienti con prostate di qualsiasi grandezza endoscopicamente e senza tagli;
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possibilità di trattare contemporaneamente nello stesso intervento calcoli vescicali presenti;
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riduzione delle perdite ematiche e riduzione delle trasfusioni;
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riduzione delle complicanze intra e perioperatorie;
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riduzione dei tempi di cateterizzazione (1-2 giorni);
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degenze più brevi (1-2 giorni);
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riduzione dei tassi di re-intervento (1%).
La riduzione delle perdite ematiche rende tale procedura particolarmente indicata in pazienti che assumono terapie anticoagulanti o antiaggreganti ed in pazienti affetti da alterazioni della coagulazione.
Come accade per le altre procedure, anche dopo l’intervento di Holep si ha la perdita dell’eiaculazione (emissione esterna del liquido seminale), ma non dell’erezioni.
Il tasso complessivo di complicanze è comunque inferiore rispetto alle tecniche tradizionali (TURP o adenomectomia a cielo aperto).
